Pugni chiusi,
a muso duro,
ordino
fatti memorabili
obbedendo.
Ma ora tu narri
a me
piccole mediazioni
in attesa.
Non capisco più.
E' tuo il mondo
in cui pure esisto
e sogno
fatti memorabili
obbedendo.
Non capisco più,
dispiaciuta stacco
la mente dal corpo
dandoti ragione
della tua ininterrotta
narrazione.
Mi allontano appena posso
scusandomi con una scusa
da te attesa
dato lo spreco assicurato.
E' il tuo mondo
in cui pure esisto
senza lacci
né attenzione
alle tue speranze,
ai tuoi timori.
Coi pugni chiusi,
a muso duro
ordino
fatti memorabili
obbedendo.
E così sempre vivrò
il mio sogno.