Ti vedo
spalle curve, capo chino
sguardo a terra, fisso,
che non segue il cammino.
Incerto avanzi
allungando
la linea dei passi,
accompagnandoli a volte
col busto.
Irridente ti sento.
Fiducioso
ti volgi al futuro
da cui non sarai offeso
avendolo già vissuto:
tra i molti, distante,
vicino,
ma sempre solo
fin da bambino.