Perso, arrivo,
sempre povero
della felicità
che pure spesso
illude.
Pesanti orme
lento lascio
anonime
nella sabbia.
In breve però
i sensi immergo
tra spiaggia e mare.
Preso dagli ami di coffa,
lieto galleggio
in ricordi lontani
mentre vecchie bandiere
strappate vivono
con quelle chiacchiere
schiette
che nulla scoprono
meravigliando il banale.
Il vento
accompagna e sale.
Accolto ricambio
felice
il semplice sentire,
libero in armonia,
tutto percependo
come fosse anche mio.
Ostia - fine settembre 2018