Arranco,
il tempo corre
e fa male.
Normale
Arranco,
inciampo,
mi perdo
nella vita
reale.
Normale
Da me deluso,
non più
illuso,
rimordono
gli scambiati danni,
al di là
di ogni morale.
Normale
Mi serve
lasciare
quel che ho tratto
dal mio lungo
navigare.
Così
prima chiave
voglio dare,
a chi verrà,
per bene agire.
Tutto accettare
senza dubitare
che il meglio
deve ancora
venire.
Altra chiave è:
pazientare.
Con gli altri,
con sé,
con un mondo
che non si fa
capire.
L'ultima chiave
però, tra tutte,
della vita
è trave.
Pazzia
ci vuole
per ignorare
ciò che duole.
Per affrontar
l'incerto,
senza far di conto,
con cuore aperto.
Sia chiaro
tutto serva
per aprire.
C'è tempo
per serrare
per morire.
Come chicchi
di melograno,
insieme stiamo
uniti dall'umano.
Ognuno poi,
nella diversità,
per la propria
volontà.
Gennaio 2022
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